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Il palazzo Mazzonis, evidenziato in rosso, nella carta di Torino pubblicata nel Theatrum Sabaudiae del 1682.
Ogni isolato era dedicato a un santo e questo aveva la denominazione di San Obertino.
I numeri identificano: 1) la chiesa di San Domenico, 2) la piazza delle Erbe davanti al Municipio, 3) la Volta Rossa che univa i due edifici di quella che allora era la contrada di San Lorenzo (ora via Palazzo di Città), 4) l'antica Torre Civica (che sarà poi abbattuta dai francesi), 5) la corte o piazza del Burro all'interno di quello che è oggi il Municipio.
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