Ritratti in chiaroscuro

La mia collezione chiaroscuro è un inno fotografico - pittorico agli uomini e alle donne della mia vita, a cominciare con la mia cerchia di amici. Le mie primissime immagini di questa serie sono di due sorelle la cui madre mi ha insegnato tutto quello che so di storia dell'arte. Questi ritratti inizialmente erano fatti per lei oltre ad essere un mio esperimento personale per vedere se riuscivo a creare un ritratto pittorico.
Ho un grande amore per Caravaggio quindi volevo che il soggetto risaltasse contro una sorta di sfondo-sudario nero. Capelli, occhi, piccole parti della trama dell'abbigliamento: erano questi i particolari che volevo evidenziare.

Fortunatamente per me, dopo che i ritratti delle sorelle sono stati visti in giro, sono stati in molti a richiedermi uno di questi primi piani tenebrosi.
Altri fotografi hanno voluto sapere come creo queste immagini, incuriositi dalla luce soffice ma netta e dalla loro atmosfera da vecchio mondo.

Le sorelle del mio primo esperimento

L'attrezzatura

Questi sono ritratti realizzati con una sola luce, quindi possono essere fatti in qualsiasi piccolo spazio.
Io uso i seguenti elementi:

Lampada Elinchrom Monolight (come D-Lite 2 o BX-Ri) solitamente usata all'impostazione più bassa possibile (2,3-3,3). Possono essere utilizzati ugualmente bene piccoli flash (Speedlite) .
Un Softbox, ampio e profondo, come l'Elinchrom 39" Deep Octabox
Un riflettore bianco
Un teleobiettivo corto, come ad esempio un 85 millimetri o un 135 millimetri.

L'illuminazione

Il Softbox è piazzato alla sinistra del soggetto, la lampada alla sua destra.

Il softbox è posizionato molto vicino e leggermente al di sopra del soggetto, inclinato verso il basso, di solito a partire da un angolo di 45 gradi per creare la sfumatura che può essere regolata a piacere.
Il mio softbox è grande rispetto alle dimensioni dei miei modelli e quanto più vicino posso portarlo ai visi, quanto più morbida la luce tanto più morbido è il suo decadimento. In generale, più è morbida la vostra fonte di luce tanto delicatamente sarà il passaggio all'ombra. Poiché io sto limitando volontariamente la mia scena al solo viso, posso portare il mio softbox molto vicino al bordo dell'inquadratura e sfruttare appieno queste transizioni morbide dalla luce allo scuro.

Un riflettore è posto sul lato opposto del soggetto. Voglio evitare di avere metà del volto di mio soggetto in completa oscurità, ma per questo non ho bisogno di molta luce, ho solo bisogno di un tocco di riempimento. Si potrebbe introdurre un secondo strobo o un piccolo flash per fornire luce di riempimento.
Tuttavia, utilizzando un riflettore non solo è più semplice da usare, ma è anche molto più agevole per valutare la direzione della luce principale e a come risponde sulla superfice riflettente bianca

Come fondo, uso un semplice sfondo nero o grigio e piazzato molto vicino al soggetto.
Poiché sto esponendo solo sul mio soggetto, posso piazzarlo a qualsiasi distanza dal fondale e ottenere lo stesso effetto. Il mio studio è a San Francisco ed è molto piccolo, quindi il posizionamento della scenografia è più una questione di necessità che di design. Questo set per ritratti risulta così molto comodo per chi ha poco spazio a disposizione.

Impostazione della fotocamera

Io di solito scatto questi ritratti con queste impostazioni: ISO 100, a 1/160 "-1 / 250", e tra f / 5,6-f / 11. Voglio quasi sempre iniziare con una scena completamente nera così come un pittore inizia a dipingere con una tela bianca. Questo si ottiene facilmente impostando gli ISO al minimo e usando la velocità di scatto più bassa permessa dall'illuminazione predisposta.
Tutta la mia luce viene da una fonte chiave, così posso affinare la mia esposizione sia attraverso la strobo o aumentando o diminuendo la mia apertura.

A sinistra: lo scatto RAW. A destra: dopo la lavorazione in Lightroom e Nik Color Efex Pro.

Voglio che il soggetto sia il più a fuoco possibile, anche le orecchie, così utilizzo gli f-stop più alti, ma ovviamente non troppo, a causa degli effetti di ammorbidimento della diffrazione. Il mio obiettivo è cercare di mantenere una certa quantità di nitidezza dell'immagine, mentre evito linee dure, con luci e ombre in una sorta di sfumato, che ricorda lo stile dei dipinti antichi.

Per questo esempio ho scattato a ISO 100, 1/200 ", f / 11 e ho ottenuto una scena completamente nera. Questo è un bene. Voglio sempre iniziare in completa oscurità. Una volta che accendo la strobo ed effettuo il primo scatto l'esposizione in genere è proprio quella che voglio e, se non lo è, devo solo regolare leggermente il mio f / stop. Non mi resta che regolare la sfumatura della luce chiave e il suo rimbalzo sul riflettore.

Post produzione

Io uso una combinazione di Adobe Lightroom e Nik Software Color Efex Pro per tutta le mie modifiche. Lightroom è il mio cavallo di battaglia: opero i tagli, correggo eventuali macchie, e talvolta regolo l'esposizione e il bilanciamento del bianco. E' il mio software preferito.

Uso Nik Software per le aggiunte creative. Per questo particolare esempio, ho usato il filtro 100 pellicola Fuji Superia e un tocco di Glamour Glow di Color Efex Pro. Il filtro pellicola aggiunge ricchezza e la giusta quantità di granulosità all'immagine, che mi sembra essenziale per ottenere l'aspetto pittorico dell'immagine.
Glamour Glow illumina e leviga la pelle senza arrivare ad un look "di plastica". Se non aggiungessi un po' di grana della pellicola in post produzione, i ritratti sembrerebbero un po' troppo puliti e moderni.
Dopo aver aggiunto questi filtri, posso tornare indietro e aumentare la chiarezza nei vestiti con Lightroom.

Ulteriori suggerimenti

* Provate ad invertire lampada e softbox: il lato migliore del vostro modello potrebbe essere quello precedentemente lasciato nell'ombra.
* Collocare il modello ad un angolo di 45 gradi è sicuro e d'effetto, ma scatti dritti possono essere molto più potenti.
* Non abbiate paura di inserire la luce e il riflettore molto vicini al vostro soggetto.
Scattate con un'inquadratura stretta, piuttosto che fare affidamento sul ritaglio dell'immagine in post.

L'autrice Alex Huff