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L'autore: Mark Neal vive negli Stati Uniti, in North Carolina. Si è dedicato alla fotografia fin dai tempi del liceo che, come dice lui: "E' stato molto tempo fa". Ha lavorato per diverso tempo con le diapositive Kodachrome e i film Panatomic, 35 e 120 mm, per poi abbracciare l'intero spettro della fotografia digitale.

Mark Neal

Ha battuto tutti i sentieri della fotografia: ritratti, eventi, sport, matrimoni e fotografia artistica e tutte queste esperienze diverse fanno parte del suo bagaglio creativo.

In passato ha usato: Nikon F SLR, Nikkormat SLR, Nikon F2 Photomic e N90S Nikon SLR con lenti diverse, Bronica S2, telemetro Nikono, rangfinders Contax, Hasselblad 500CMs con vari film e lenti, ETRS Bronica con lenti diverse, Canon FTB SLR con obiettivi diversi e un sacco di flash, ombrelli, cavalletti, filtri, ecc, ecc

Attualmente usa un setup digitale molto semplice con una Nikon D100 ("lo so, è vecchia, ma fa un grande lavoro"), una Nikon D700 ("lavoro molto meglio") e diversi obiettivi. Occasionalmente utilizza anche una Nikon coolpix 5000 e Fujifilm 12,5 mp. Come treppiedi usa un Bogen # 3221 e un Manfrotto / Bogen 190XPROB, un monopiede Bogen 3249B e varie teste Bogen per la fotografia HDR.

 

 

 



 

 

Cos'è l'HDR?
Il concetto che sta alla base di questa tecnica è di fotografare più volte lo stesso soggetto con tempi di esposizione differenti, solitamente 3 o 5 scatti differenti, per poi ricombinarli in un’unica immagine finale su cui si avrà il totale controllo dei vari livelli di esposizione nelle varie parti dell’immagine, correggendo o perfezionando quindi il risultato finale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

La fotografia

 

Fotografia

 

dei grandi fotografi

 


 

 

 

 

 

 

 

Il Tone Mapping è un'operazione matematica eseguita sulla foto, che consente di modificare l'aspetto della stessa: permette di fondere in una unica immagine, più immagini scattate con diverse esposizioni.

Come dice la parola stessa, fa una mappatura delle differenti aree dell'immagine su cui esaltare colori, contrasto ecc e poi fonderle in una immagine unica.

 

 


 

Cultor coordina il

Global Cultural Network
che riunisce esperti ed istituzioni internazionali
di tutti i continenti

 


 

 

Sull'argomento HDR potete consultare anche:

 

Come usare l'HDR

di Blake Rudis

 

Le immagini HDR

di Ed Vatza

 

 

 


 

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Copyright 2018 - Mark Neal ©




HDR un po' oltre la realtà

di
Mark Neal

 

 


Miscelazione con Efex Pro, Photoshop e Gimp

 

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Cliccare sulle immagini per ingrandirle

 

Le varie possibilità offerte dalla fusione di esposizioni diverse sono sottili, ma caratteristiche.

In questa prova utilizzerò Nik Efex Pro, Photoshop e un po' di post-elaborazione con Gimp.

Ho deciso di dare a questa immagine un tocco di HDR, "un po' oltre la realtà", giusto per far risaltare i toni e le trame dell'immagine. La foto è stata scattata all'interno di Middle Street 309 a New Bern in North Caroline.

Quando ho visto per la prima volta i miei scatti, mi sono emozionato: ho pensato a tutte quelle luci e ombre, in nove esposizioni diverse, con cui potevo elaborare l'immagine finale.

Io di solito scatto a intervalli di uno stop, ma per questa foto, ho scelto di utilizzare anche i mezzi stop per ottenere una transizione ancora più sottile di luci e toni.

 

Uguali ma diversi

 

2Con più scatti ravvicinati fruisco di una maggiore flessibilità di elaborazione.

Il flusso di lavoro è un po' più lento ma i risultati consentono un maggior ventaglio di possibilità, durante la post produzione.
Infatti posso aumentare la fusione delle transizioni nelle luci e nelle zone d'ombra, senza rischiare spiacevoli sbalzi bruschi tra loro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I due esempi che seguono sono l'esposizione combinata con Nik HDR Efex Pro e con Adobe Photoshop.

Se guardate attentamente, la versione elaborata con Nik è molto più vivace, ma l'immagine lavorata con Photoshop ha più equilibrio in tonalità e illuminazione. Per un'immagine puramente realistica, sono buoni entrambi questi lavori, la scelta dipende solo dal gusto personale. Tutte e due sono perfetti anche per un'ulteriore lavorazione in modo da far emergere maggiormente le preferenze personali dell'artista…. così come ho fatto io con l'immagine proposta inizialmente.

 

 

3

 

 

Come ho già detto entrambe queste immagini sono valide e se io avessi voluto realizzare solo la versione molto realistica, non avrei dovuto elaborarle ulteriormente. Ma oggi volevo qualcosa di diverso.

 

Le basi della post produzione

 

Lavorazione: ho usato Nik HDR Efex Pro per effettuare diversi miglioramenti in tone mapping. Come potete vedere nel risultato finale, i colori e le tonalità visive sono abbastanza lontani dalle versioni "pulite" mostrate sopra. Mi sono concentrato particolarmente sulla struttura per ottenere i dettagli che volevo e ho utilizzato molti punti di controllo per manipolare la luce e i dettagli della scena. Con Photoshop ho elaborato poco, principalmente la regolazione delle Curve e il filtro Accentua Passaggio (Filtri >Altro > Accentua Passaggio).

Per finire, ho usato Trasforma (Modifica > Trasforma) per ottenere una prospettiva più realistica. Facendolo ho perso una parte dell'immagine, ma ho scattato l'originale, tenendo conto del fatto che poi avrei effettuato questa modifica.

L'aspetto positivo di un'immagine come questa è che molte persone la vedono come una fotografia non-manipolata.

Attrezzatura utilizzata: Nikon D700 con 20-35mm f/3.5-4.5, 20mm, f/4.8, ISO 3200.

 

Un ultimo tocco!

 

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Non si sente parlare molto del software di elaborazione fotografica freeware chiamato Gimp.

Gimp (GNU Image Manipulation Program) è un software libero per la creazione e modifica di immagini digitali.
È utilizzato principalmente per la realizzare loghi e fotoritocco. Oltre al ridimensionamento e ritaglio di immagini, permette di effettuare fotomontaggi, conversioni tra formati ed animazioni (ad esempio in formato GIF).
Viene spesso utilizzato come sostitutivo di Photoshop (anche se GIMP non è un clone di Photoshop).
Il progetto è stato avviato nel 1995 da Spencer Kimball e Peter Mattis ed è mantenuto da volontari sotto il patrocinio del Progetto GNU. Il logo è la mascotte Wilber, un coyote.

 

Così, ho deciso di utilizzare la versione già miscelata con Photoshop, in Gimp per fare un po' di lavoro accessorio. Anche se questo software è un po' meno intuitivo e, per certi versi, molto più sensibile di Photoshop, può produrre alcuni risultati molto interessanti.

Con Gimp sono anche riuscito a rimuovere un po' di distorsione regolando la prospettiva e ritagliando un po' l'immagine. In realtà è uno strumento piuttosto buono e, soprattutto, gratuito!

 



 

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