La Gestalt in fotografia
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L'autore: Joe Baraban laureato in giornalismo, ha studiato arte e design. Ha iniziato lavorando per lo Houston Post.
Negli ultimi quarant'anni, ha lavorato per clienti come Coca Cola,Hennessy, da Cessna, Boeing, IBM, Microsoft e la maggior parte delle aziende Fortune 500.


Ha fotografato le brochure automobilistiche Full Line per Acura, Saturn, Range Rover, Jaguar, Ford e Toyota. Le campagne pubblicitarie a due ruote di BMW, Honda e Kawasaki.

Ha tenuto conferenze sia negli States che in Canada ed è uno dei giudici al prestigioso Annual Communication Photography.

Ha vinto due medaglie d'oro nello show dell'Art Director di New York. Medaglie d'oro negli appuntamenti nazionali Addys, Houston e Dallas, Photo Design; il primo premio di Studio Magazine e il premio Don Belding a Los Angeles. Una sua fotografia è tra le 100 migliori di Texas Monthly.

Hanno scritto di lui: Communication Arts Magazine (compresa la copertina), Photo Design (inclusa la copertina), Design, la prima rivista giapponese (compresa la copertina) e Studio Magazine. Il lavoro di Joe è apparso più volte in Communication Arts, Graphis e The Mead Annual Report Show.

Diversi scatti della serie di Joe intitolati "Window Dressings" sono ora nella collezione fotografica permanente del Museum of Fine Arts di Houston, in Texas.

I suoi contatti:




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© 2018 by Joe Baraban

 

 

L'uso della Gestalt in fotografia:
SOMIGLIANZA
di


La percezione è quel processo per mezzo del quale riconosciamo, organizziamo e attribuiamo significato alle sensazioni che derivano dagli stimoli ambientali. Tra le diverse teorie elaborate in ambito percettivo, uno sguardo più attento deve essere rivolto alla teoria della Gestalt in questo caso applicata alla fotografia.
La Gestalt è una teoria della Forma sviluppata egli anni '20 e una terapia psicoanalitica degli anni '50. 



La psicologia della Gestalt esiste dagli anni '20 e fu fondata da un gruppo di psicologi tedeschi. Ho iniziato a studiarla parecchi anni fa e ho iniziato ad applicare questi suoi diversi concetti al modo in cui scattavo le foto.

Si tratta di gestire ciò che l'osservatore percepisce ed elabora quando osserva le informazioni visive che gli abbiamo mostrato sotto forma di fotografia.
L'input visivo è una parte della nostra vita quotidiana e il nostro scopo è presentare queste informazioni in modo che lo spettatore si soffermi il più a lungo possibile a ... guardare le nostre foto.
Non so voi, ma io sono molto contento quando le persone guardano le mie immagini per molto tempo.

 


Con particolare riferimento alle percezioni visive, le regole principali di organizzazione dei dati percepiti sono:

  1. buona forma (la struttura percepita è sempre la più semplice);
  2. prossimità (gli elementi sono raggruppati in funzione delle distanze);
  3. somiglianza (tendenza a raggruppare gli elementi simili);
  4. buona continuità (tutti gli elementi sono percepiti come appartenenti ad un insieme coerente e continuo);
  5. destino comune (se gli elementi sono in movimento, vengono raggruppati quelli con uno spostamento coerente);
  6. figura-sfondo (tutte le parti di una zona si possono interpretare sia come oggetto sia come sfondo);
  7. movimento indotto (uno schema di riferimento formato da alcune strutture che consente la percezione degli oggetti);
  8. pregnanza (nel caso gli stimoli siano ambigui, la percezione sarà buona in base alle informazioni prese dalla retina).

 

Oltre alle lezioni fondamentali relative agli elementi del visual design, ora insegno ai miei compagni fotografi come incorporare questi concetti in una classe strettamente "Gestalt".
Si tratta appunto degli argomenti di cui parlo nei miei seminari "Stretching Your Frame of mind" che conduco in giro per il mondo.



Uno di questi concetti è chiamato somiglianza.
La similarità è forse il più semplice di tutti i concetti da riconoscere e quindi da spiegare senza entrare troppo nel dettaglio.
La somiglianza si verifica quando forme, colori, dimensioni e oggetti sembrano abbastanza simili da essere percepiti come un gruppo o modello nella mente dello spettatore.
Tutti questi diversi elementi, quando si verificano nelle tue foto, danno un senso del ritmo e connotano l'armonia.
Lo spettatore ama vedere le foto progettate con una varietà di colori, forme e figure e quando lo spettatore vede queste caratteristiche simili, percepirà gli elementi come correlati a causa delle caratteristiche condivise.

Ecco alcuni esempi di cosa intendo: